Ospedale psichiatrico Santa Maria Maddalena di Aversa
Estremi cronologici: 1813 - 1999
Consistenza: regg. e bb. 1441
Storia archivistica La documentazione è stata censita dalla funzionaria della Soprintendenza archivistica per la Campania Michela Sessa, nell'ambito del progetto "Carte da legare" del Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione Generale per gli Archivi. In tale occasione sono state rilevate 3378 unità (628 registri, 2324 fascicoli e 426 cartelle) con estremi cronologici 1818-2000. Dal computo furono escluse le cartelle cliniche, non comprese nel censimento, che erano così classificate: titolo 12: cartelle cliniche, 13: ricoveri a pagamento, 14: ricoveri criminali, 15: militari, 16: deceduti, 17: dimessi. Tutte partizioni, esclusa la 15, sono divise in uomini e donne. Il livello di conservazione dell'archivio, già allora parzialmente ordinato, fu giudicato buono.
Nel 2011 è stato completato l'intervento di riordino, interamente finanziato dal progetto "Carte da Legare" e l'inventario è stato pubblicato con il titolo Le case dei matti. L'ospedale psichiatrico "S. Maria Maddalena" di Aversa 1813-1899 per i tipi dell'editore Filema di Napoli a cura di Candida Carrino e Raffaele Di Costanzo.
Sono presenti anche degli elenchi di consistenza.
Descrizione Il fondo contiene documentazione amministrativa e sanitaria; si tratta di delibere, registri, cartelle cliniche, statistiche, corrispondenza, fotografie, piante.
Si articola in due sezioni: "Carteggio non classificato" e "Carteggio classificato", corrispondenti rispettivamente alla documentazione che non recava traccia di classificazione e alla documentazione che era organizzata secondo le indicazioni dell'ultimo titolario pervenuto. La prima sezione è suddivisa in 22 serie; la seconda in 18 serie, a loro volta strutturate in categorie e fascicoli.