Storia archivistica Originariamente più ampio e conservato in uno scantinato dell'istituto, l'archivio dell'Ospedale fu trasferito nel 2007 presso i magazzini della ditta Italarchivi, unitamente alla documentazione dell'Azienda ospedaliera Niguarda.
La documentazione fu recuperata nel 2008 e ricollocata presso la sede iniziale, parte nello scantinato dell'ex padiglione officina e parte nel locale ex infermeria attiguo alla portineria. Successivamente è stata portata tutta in quest'ultimo deposito, dove risultava ad una visita del 13 marzo 2015.
Descrizione Il fondo è costituito soltanto da cartelle cliniche relative agli anni dal 1944 al 1981, ordinate in faldoni numerati.
Dal censimento effettuato nel 1980 risultavano presenti anche registri di accoglimento e dimissione e registri di protocollo dei ricoverati a partire dal 1939, non più rinvenuti.
Si segnala che presso il padiglione 7 è conservato l'archivio dell'atelier di pittura, condotto da Vittoria Bianchini dal 1981 al 2004 sul modello creata da Arno Stern al Closlieu di Parigi nel 1949, comprendente circa 13.000 elaborati artistici realizzati dai pazienti, schede attività, documenti e relazioni sull'andamento dei lavori. Nello stesso locale ci sono anche alcuni vetrini, utilizzati dal professor Carlo Lorenzo Cazzullo per i suoi studi e provenienti dalla Clinica psichiatrica.
Ordinamento Numerico a partire da 1 per ogni anno.
