Centro di igiene mentale - CIM di Macerata


Estremi cronologici: 1951 - 1982

Consistenza: regg. 3, bb. 9

Storia archivistica
La documentazione è stata censita nel 2002 da parte di Valentina Zega, nell'ambito di un intervento promosso dalla Soprintendenza archivistica per le Marche e diretto dalla funzionaria Maria Palma.
All'epoca le carte erano conservate, insieme alla documentazione dell'Ospedale neuropsichiatrico provinciale di Macerata e del Centro riabilitativo assistenziale e sanitario di Macerata, presso l'ex struttura manicomiale, sede dell'Azienda sanitaria, in un locale al piano terra dell'edificio principale, prossimo all'Ufficio archivio e protocollo. Il materiale è stato spostato più volte, sia dopo il 1997, in occasione dell'insediamento di nuovi uffici della USL, sia successivamente quando l'Azienda ASUR Marche Area Vasta n. 3 ne ha predisposto il trasferimento, insieme al suo archivio, presso una società di outsourcing con sede in Umbria a Corciano (Pg).
Dal 2010 al 2011 è stato svolto un intervento di ordinamento e inventariazione dell'intero complesso documentario, a cura di Francesca Mannucci, che ha compreso anche le carte del Centro di igiene mentale di Macerata.

Descrizione
Il fondo è costituito dai registri e bollettari degli interventi ambulatoriali, ospedalieri e domiciliari (regg. 3 e b. 1, 1973 - 1982) e da cartelle cliniche relative all'assistenza extra-ospedaliera (b. 1, 1951 - 1977) e a quella effettuata dal Servizio di neuropsichiatria infantile (bb. 7, 1966 - 1982).
Le cartelle cliniche relative all'assistenza extra-ospedaliera furono prodotte, a partire dal 1951, dal servizio sociale dell'Ospedale neuropsichiatrico provinciale di Macerata, rivolto ai ricoverati dimessi, e dal 1968 dal neocostituito Centro di igiene mentale di Macerata. Il Servizio di neuropsichiatria infantile funzionò nei dispensari di igiene mentale sempre dopo il 1968, effettuando interventi sia a livello ambulatoriale che domiciliare e ospedaliero.



ultimo aggiornamento
4 gennaio 2019