Ospedale psichiatrico provinciale di Quarto dei Mille di Genova
Sede: Genova Date di esistenza: 1895 - 1999 Condizione giuridica: pubblico
Altre denominazioni
Manicomio provinciale di Genova - Quarto 1895 - 1927
Nel 1895, divenute ormai insufficienti le strutture del vecchio Manicomio provinciale di Genova, che aveva avuto sede in via Galata, venne realizzata una nuova succursale nella località di Quarto dei Mille, che assorbì anche i pazienti di sedi succursali nate in precedenza, quali l'Istituto di Bolzaneto, fondato come ricovero femminile nel 1885 dipendente dal Manicomio di via Galata, e l'Istituto San Raffaele di Coronata, nato nel 1887. Successivamente vennero accolti anche gran parte dei pazienti degli istituti di La Spezia (1910) e Mondonuovo a San Francesco d'Albaro (1904).
La sede di Quarto dei Mille dispose fin dall'origine di autonomia amministrativa, come dimostra la presenza di un archivio amministrativo contenente documentazione risalente all'anno di fondazione.
Negli anni 1911-1913 una parte dei degenti venne trasferita nel nuovo manicomio fondato nel 1909 a Pratozanino.
Il 17 novembre 1927 fu approvato dalla Giunta provinciale amministrativa di Genova il "Regolamento speciale dell'Ospedale psichiatrico provinciale", denominazione che sostituì quella di manicomio. L'Ospedale psichiatrico provinciale di Genova veniva così strutturato su due istituti: quello di Genova Quarto, con sezione temporanea a Genova Paverano, e quello di Cogoleto, che costituivano "un unico organismo assistenziale", con personale che formava un unico ruolo e poteva essere spostato da una sede all'altra a discrezione della direzione. A Quarto aveva sede la direzione.
L'istituto aveva un carattere più propriamente "ospedaliero" rispetto a Cogoleto; in esso infatti potevano essere accolti tutti gli infermi di mente provenienti dal territorio provinciale, che venivano messi in osservazione e curati delle forme acute; a Cogoleto, invece, venivano inviati essenzialmente malati cronici e tranquilli.
Tra il 1942 e il 1945 a varie riprese, alcune centinaia di ricoverati furono spostati da Quarto a Cogoleto per far posto al reparto militare italo-tedesco; nel 1943 altri 500 furono fatti sgombrare da Quarto; altri furono trasferiti fuori Regione (500 a Brescia; 123 a Venezia, 210 nel Milanese). Dopo l'Armistizio, Quarto fu occupata dalle truppe anglo-americane.
L'attività clinica dell'Ospedale di Quarto proseguì fino alla definitiva chiusura del dicembre 1999 con caratteristiche di "ricovero-sanatorio".